AstraZeneca ha finalmente ammesso che il suo vaccino contro il COVID-19 può causare trombosi con sindrome trombocitopenica (TTS), una condizione rara ma grave.
Questa ammissione è avvenuta durante un procedimento legale presso l'Alta Corte del Regno Unito, dove l'azienda farmaceutica ha presentato documenti affermando che il loro vaccino "può, in casi molto rari, causare la TTS".
Di Salvatore Calleri (NatMed)
Fonte dailymail.co.uk
La notizia arriva mentre decine di famiglie colpite da lesioni da vaccino si battono per ottenere giustizia in tribunale. Nonostante le clausole di indennizzo firmate dai governi con le aziende farmaceutiche, molte famiglie si sono unite per affrontare AstraZeneca in tribunale, accusando il suo vaccino di essere "difettoso" e di causare gravi disturbi della coagulazione del sangue, incluso il TTS.
Gli avvocati delle famiglie colpite affermano che alcuni casi potrebbero valere fino a 20 milioni di sterline di risarcimento, ma il processo per dimostrare il danno da vaccino è faticoso e dispendioso. Le famiglie devono trovare testimoni medici disposti a sfidare le convenzioni mediche tradizionali e a combattere la propaganda dell'industria farmaceutica.
Inoltre, l'azienda farmaceutica non sarà ritenuta responsabile penalmente o civilmente per i danni causati dal suo vaccino, grazie a clausole di indennizzo che obbligano i contribuenti a coprire gli accordi di risarcimento.
La complicazione legata al vaccino, nota come trombocitopenia trombotica immunitaria indotta da vaccino (VITT), è stata studiata da medici ed esaminatori. Si ritiene che il virus modificato all'interno del vaccino possa scatenare una reazione autoimmune contro una specifica proteina nel sangue, causando la formazione di coaguli.
Una delle vittime del vaccino di AstraZeneca è Jamie Scott, un ingegnere informatico e padre di due figli, che ha subito un'emorragia cerebrale dopo aver ricevuto il vaccino nell'aprile del 2021, lasciandolo con una lesione cerebrale permanente. Sua moglie ha sottolineato la necessità di scuse e di un giusto risarcimento per le famiglie colpite.
Attualmente ci sono oltre 50 casi di VITT in attesa presso l'Alta Corte, con danni che potrebbero superare i 100 milioni di sterline in totale. Inoltre, l'Agenzia di regolamentazione dei medicinali e dei prodotti sanitari ha documentato 81 decessi nel Regno Unito legati alle complicazioni della coagulazione del sangue associate al vaccino AstraZeneca.