Secondo il giornalista scientifico americano Mike Adams, l’umanità, a causa dell’inquinamento da metalli pesanti, si sta trasformando in un patetico simulacro di se stessa.
Il sito Tanker Enemy, che seguiamo sempre con grande interesse, rappresenta senza dubbio in Italia la più autorevole fonte indipendente di denuncia delle operazioni di geoingegneria clandestina che ormai da anni vengono effettuate dalle forze armate della NATO con la tacita complicità di tutti i governi occidentali e nella più totale insaputa dell’opinione pubblica. E questo sito ha recentemente pubblicato un articolo con delle sconcertanti dichiarazioni del noto giornalista scientifico americano Mike Adams. Dichiarazioni sugli effetti dei metalli pesanti sull’organismo degli esseri umani, effetti che potrebbero già aver superato la soglia del non ritorno. Intendo quindi raccontarvi le conclusioni a cui è arrivato Mike Adams, ma lo farò dopo un necessario preambolo.
Il fenomeno della geoingegneria clandestina è da tempo in netto aumento e sta ormai interessando i cieli di tutte le nostre principali città. Vengono rilevate un po’ ovunque e con sempre maggiore frequenza grandi concentrazioni di scie chimiche, lasciate da aerei militari, spesso senza contrassegni, e da droni; scie che non si dissolvono in pochi minuti, come le normali scie di condensazione, ma persistono per ore, spesso per l’intera giornata, causando alterazioni climatiche e disturbi di vario genere alla popolazione di tutte le aree coinvolte. Disturbi dovuti principalmente all’irrorazione nell’atmosfera di metalli pesanti.
Come ha rilevato un interessante articolo del sito www.centromedicoestense.com, le analisi su residui di scie chimiche rilevano particelle metalliche varie e composti che includono alluminio, bario, cadmio, cromo, nichel, magnesio, manganese, ferro, stronzio, titanio e zinco. Ma i metalli più frequentemente presenti sono alluminio e bario.
Il Bario è un metallo pesante, ed i suoi composti sono molto tossici all’interno del corpo umano, tanto che la sua tossicità è simile all’avvelenamento da arsenico. il carbonato di bario e il cloruro di bario, ad esempio, sono usati come veleni per topi.
La contaminazione di acqua potabile o aria respirabile con questi metalli, in particolare il bario, indeboliscono il sistema immunitario. Come dimostrano molte ricerche di laboratorio, tutte le modalità di attivazione delle cellule T (le cellule che il corpo utilizza per identificare e combattere gli invasori come batteri e virus) sono state bloccate con dosi di bario. Poco solubili in acqua, i sali di bario sono altamente tossici e provocano una grave carenza di potassio. La tossicità del bario è talmente elevata che avviene appena con una parte per milione in acqua potabile. E in campioni di acqua piovana raccolta dopo il rilevamento di scie chimiche nel cielo sono state riscontrate concentrazioni di bario parecchie volte superiori a questa soglia minima di tossicità.
Dopo irrorazioni particolarmente intense di scie chimiche, come ad esempio quella avvenuta lo scorso 18 Dicembre su numerose città italiane (e che io mi occupai di monitorare da Firenze), si intensificano notevolmente le visite al pronto soccorso degli ospedali e negli ambulatori medici. Molte persone denunciano disturbi respiratori, allergie, debolezza e sintomi simil-influenzali.
Eppure le autorità, che ben conoscono il problema, non intervengono e non informano la popolazione per via di inaudite pressioni che ricevono dall’alto. È stato infatti imposto il segreto di Stato sulle operazioni militari di geoingegneria clandestina ed è vietato anche solo parlarne. E ormai non si contano più le minacce e le intimidazioni che ricevono quei ricercatori e quei giornalisti che tentano di denunciare il problema o semplicemente di avere in merito delle risposte.
E per non dover parlare di scie chimiche, argomento a quanto pare ‘vietato’, chi dovrebbe tutelare la nostra salute tende a sorvolare anche su quelli che ne sono i principali effetti, ovverosia proprio i danni da inquinamento da metalli pesanti.
Ma perché i metalli pesanti sono così dannosi per il nostro organismo? Perché si legano con le strutture cellulari in cui si depositano, ostacolando lo svolgimento di determinate funzioni vitali. L’eliminazione di tali metalli avviene solo in minima parte per salivazione, traspirazione ed allattamento. Il carente smaltimento dei metalli dall’organismo porta al fenomeno della bioaccumulazione. I residui delle particelle metalliche si accumulano negli esseri viventi ogni volta in cui sono assimilati ed immagazzinati più velocemente di quanto sono scomposti (metabolizzati) o espulsi. I metalli si concentrano, danneggiandoli, in particolare in alcuni organi (soprattutto encefalo, fegato e reni) e nelle ossa. Inoltre sono spesso un fattore aggravante o determinante in numerose malattie croniche, come le affezioni neurodegenerative ed autoimmuni.
Se l’assorbimento di metalli da parte degli esseri umani e di altre specie animali è cresciuto esponenzialmente negli ultimi cinquant’anni anni con l’aumento del livello di industrializzazione, con l’avvento degli esperimenti di geoingegneria clandestina sta adesso toccando nuovi preoccupanti picchi massimi. Tanto che c’è già chi sta denunciando il pericoloso superamento di una soglia di ‘non ritorno’. E fra questi c’è il giornalista americano Mike Adams di Naturalnews, che ha recentemente dichiarato: «A meno che non siate in uno stato di totale negazione di una realtà incontrovertibile, noterete che l’umanità sta diventando una razza di quasi mutanti, cui sono rimaste ben poca salute e sanità mentale. Un uomo che cresce oggi negli Stati Uniti e che si nutre di cibi industriali è solo una pallida ombra del giovane vigoroso che lavorava nelle fattorie solo tre generazioni fa. L’attuale leva di giovani è fragile, debole, inetta, pesantemente viziata dalla consolle dei videogiochi, dagli psicofarmaci, dalla televisione, dalle scuole con l’aria condizionata e dai curricula annacquati. Gli adolescenti ed i giovani sono inebetiti, depauperati di nutrienti, di sole e di aria salubre. Di fatto, le persone intorno a noi sono iper-medicate, ipernutrite e allo stesso tempo malnutrite. I loro organismi sono pesantemente contaminati da sostanze chimiche distruttive, metalli pesanti, aromi sintetici, ormoni… Hanno perso quasi tutte le funzioni cognitive di alto livello ed ora sopravvivono con la funzione cerebrale dell’encefalo rettile: ecco perché vediamo una sempre maggiore diffusione di crimini sessuali, di abusi e di tossicodipendenze nella società odierna».
Riflettiamo bene su queste sagge osservazioni di Mike Adams. Perché più le leggo e più mi rendo conto di quanto egli abbia regione.
Esiste sicuramente un piano prestabilito per sottomettere, controllare e annichilire l’umanità, per renderla totalmente succube e asservita. Ma è anche vero che essa non sta facendo niente per rialzare la testa, per reagire. Ammesso che non sia già troppo tardi, che la fatidica soglia di guardia non sia già stata superata, è giunto il momento di invertire la rotta, prima che sia troppo tardi, prima che l’ultimo essere umano sia tramutato in un patetico simulacro di sé stesso.
Nicola Bizzi
Fonte signoraggio.it
Tratto da terrarealtime