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mercoledì 3 giugno 2020

Coronavirus: Gli asintomatici non contagiano! Lo studio cinese.

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Coronavirus: Gli asintomatici non contagiano! Lo studio cinese.

Gli asintomatici con coronavirus covid-19 NON contagiano, ma in Italia ci si ostina a negare le evidenze scientifiche. Perché???


Un nuovo studio effettuato in Cina da famosi ricercatori affermerebbe che gli asintomatici con coronavirus, non contagerebbero o avrebbero scarsa carica virale, questo quindi appare come un grosso guaio per quelli del comitato scientifico italiano che sono consiglieri del governo dove troviamo addirittura persone coinvolte nell'immissione di vaccini obbligatori o membri dell'illegale Patto Trasversale per la Scienzah, o per la mafia medica?

Guai in vista per queste associazioni, o se ne usciranno semplicemente con qualche articolino atto a smentire chiare evidenze scritto dai soliti noti della disinformazione che si spacciano per antibufale, quando invece le bufale le creano?

Staremo a vedere.. perché se la magistratura interviene credo che gli arresti in Italia tra medici e politici sarebbero veramente in tanti.. 

Ricordo che il famoso medico dello Spallanzani di Roma, un certo Francesco Vaia, anni fa, fu tratto in arresto per una truffa alle ASL per 82 milioni di euro, e quell'ospedale, lo Spallanzani, è quello dove si è fatta la fitogenesi del virus affermando che sia quello cinese, passando poi la palla al Sacco di Milano, a un certo Galli, per poi poter diffondere queste informazioni agli altri stati membri dell'Ue, da un certo Ricciardi.. conosciuto molto bene in Italia per aver immesso altri 4 vaccini obbligatori, per i suoi conflitti di interesse, e per le sue dimissioni da presidente dell'ISS. 

Il Vaia Francesco in queste ore è impegnato con i vari complici dei giornali (pennivendoli prezzolati) a rilasciare interviste da panico affermando senza vergogna che il virus non sia scomparso, ma che si sia nascosto.. quando è risaputo che i coronavirus mutano o scompaiono completamente in estate... 
Si tenta quindi di nascondere assolutamente la parola "mutazione"  con altre parole più convenienti all'attuale teatrino messo su da questi esponenti...

Se queste non sono già delle prove della loro colpevolezza e della loro malafede, non saprei, ma il semplice fatto di continuare a dire che il virus c'è perché vi sono molti asintomatici, mi sembra una bugia colossale! 
Ma primo perché siamo stati tutti chiusi in casa, e secondo, asintomatico vuol dire che una persona è malata ma non ha sintomi (già la cosa è molto strana di suo) ma questi asintomatici, non guarirebbero mai? Guarisce chi mostra serie patologie, e non guarisce chi non le mostra? 
Mi sembra che ci sia una fine pari per entrambi, non è forse lo stesso virus? 
E credo che questi dottivendoli debbano mettere la parola fine anche ai loro business, perché cadono veramente tanto nel ridicolo loro, e i pennivendoli prezzolati aziendali che li seguono e sostengono a spada tratta per ovvi interessi.

La ricerca la potete ottenere in questo link,

l'avevo già tradotta.. questo voleva essere un sequel sugli ultimi aggiornamenti dei pennivendoli, e un po una spiegazione sul perché queste persone a mio avviso siano molto disoneste, e appaiano poco credibili. 

Perché uno più uno fa due!
Se gli asintomatici non contagiano, da dove sarebbe arrivato questo virus? 
Ma sopratutto, perché ci hanno chiusi in casa affamandoci e fermando la produttività italiana??? Pandemic Bond? Raccolte fondi? Coronabond? Aiuti dal Mes? Aiuti dalla banca mondiale e dalla banca europea!? 
Queste cose le denunciamo nelle pagine Facebook da Gennaio!!! 

Vi lascio anche questa simpatica foto satirica che va a semplificare umoristicamente quello che ho scritto sopra.

Nella foto Francesco Vaia (Spallanzani Roma) e Walter Ricciardi consigliere per le relazioni dell'Italia con gli organismi sanitari internazionali


Condividete questo articolo/inchiesta se vi sembra interessante e utile. 
Noi siamo ancora bloccati da Facebook, e ognuno di voi potrebbe fare la differenza. 

https://www.vivereinmodonaturale.com/2020/06/coronavirus-gli-asintomatici-non-contagiano-lo-studio-cinese.html

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venerdì 29 maggio 2020

Coronavirus la più grande truffa politica della storia? ► L’articolo del ‘The Washington Times’

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Il Dr. Dan Erickson e il Dr. Artin Massihi (specialisti in medicina d’emergenza), comproprietari dell’Accelerated Urgent Care di Bakersfield, in California, hanno prodotto una serie di video in cui chiedono se sia necessario l’ordine di lockdown con particolare riferimento alla California, interrogandosi sull’affidabilità dei dati prodotti dai modelli predittivi. I video hanno fatto il giro del web e in poche ore hanno raggiunto oltre 5 milioni di visualizzazioni, prima di essere rimossi da YouTube. Il tutto è stato amplificato da Elon Musk che ha rilanciato i contenuti e da Fox News che ha intervistato il Dr. Erickson in prima serata per discutere il suo punto di vista.
Pronta la risposta dell’American College of Emergency Physicians (ACEP) e dell’American Academy of Emergency Medicine (AAEM) che “condannano congiuntamente ed energicamente le opinioni rilasciate dal Dr. Daniel Erickson e dal Dr. Artin Massihi”, attraverso una nota ufficiale.
Abbiamo tradotto e doppiato per voi un articolo del ‘The Washington Times‘, testata giornalistica nata nel 1982 di stampo conservatore (da non confondere con il ‘The Washington Post‘), non nuova a proporre ai suoi lettori punti di vista diversi da quelli mainstream. 
Il Coronavirus è la più grande truffa politica della storia” questo il titolo di un articolo del The Washington Times (28 aprile 2020) della giornalista Cheryl K. Chumley che abbiamo tradotto e doppiato per voi.

The Washington Times: “Il coronavirus è la più grande truffa della storia” ▶️ VIDEO IN ITALIANO

Il testo dell’articolo tradotto ⬇️

Il nuovo coronavirus è reale.
La risposta al coronavirus è stata volutamente esagerata. E con il tempo, questa esagerazione si rivelerà come la truffa politica che è.
Infatti, il COVID-19 sarà considerato una delle più grandi risposte, vergognosamente esagerate, sovrastimate, irrazionalmente gonfiate, e del tutto ingannevolmente viziate per un problema sanitario nella storia americana, una risposta che è stata largamente propagandata da professionisti del settore medico che non hanno alcuna esperienza in materia di economia o di governo.
I fatti sono questi: COVID-19 è una malattia che fa ammalare alcuni, si rivela fatale per altri, soprattutto per gli anziani – e non fa nulla alla stragrande maggioranza delle persone.
Questo è tutto. Questo, in poche parole, è tutto.
O, per dirla con le parole di Dan Erickson e Artin Massihi, medici e co-proprietari della Accelerated Urgent Care a Bakersfield, California: “Facciamo riaprire il paese – e subito”.
“Dobbiamo ancora restare rintanati in casa? La nostra risposta è: decisamente no. Abbiamo bisogno di chiudere le aziende? Decisamente no… [Tutti] i dati mostrano che è ora di porre fine alle restrizioni”, ha detto Erickson in una recente intervista.
Ha ragione. Hanno ragione.
I dati per tenere l’America chiusa e gli americani segregati semplicemente non esistono.
A dire il vero, è discutibile che sia mai esistita una vera ragione a questo.
Gli scienziati che sono stati i fautori più accaniti della chiusura a causa del coronavirus avevano previsto che a marzo in America, sarebbero morte tra 100.000 e 250.000 persone. Hanno basato queste stime sulla modellazione computerizzata. Ma allo stesso tempo, basando quelle stime sulla modellazione computerizzata, hanno riconosciuto che la stessa è imprecisa e tende a sbagliare per eccesso.
“Nella mia esperienza non ho mai visto un modello per le malattie dove si sia verificato lo scenario peggiore”, ha dichiarato il Dr. Anthony Fauci, direttore del National Institute of Allergy and Infectious Diseases e membro della task force per il coronavirus della Casa Bianca del Presidente Donald Trump, durante un’intervista alla CNN a marzo. “I modelli vanno sempre oltre il limite”.
Capito il messaggio di Fauci? I modelli informatici sono imperfetti e imprecisi e sopravvalutano sempre il problema.
Ma da questi dati informatici difettosi e troppo gonfiati sono nate comunque tutte le azioni costituzionalmente discutibili del governo: dall’ordinare la chiusura di attività commerciali alla messa in quarantena dei cittadini americani in casa, finanche al decidere qualche rapido e pietoso ed economicamente doloroso schema di redistribuzione del reddito attraverso la legislazione dei fondi per stimolare l’economia.
Da allora, circa 56.000 persone sono morte in America a causa del coronavirus, o no? Anche in questo caso, i fatti sono inconsistenti.
Il governo ha ordinato settimane fa agli ospedali di smettere di eseguire interventi chirurgici selettivi per far posto al numero previsto di pazienti affetti da coronavirus. E così hanno fatto. E così facendo, hanno tagliato i loro flussi di cassa. Così il Congresso ha approvato una legge che dà agli ospedali miliardi di dollari per curare i pazienti affetti da coronavirus. Conflitto di interessi? Diamine, sì!
I conteggi dei casi di coronavirus, già erronei a causa della modellazione computerizzata, sono stati poi sottoposti ad un’altra elaborazione falsata.
“Mentre aumentano le domande sul processo di segnalazione e sull’accuratezza dei dati, la Pennsylvania rimuove più di 200 decessi dal conteggio ufficiale dei morti per coronavirus”, ha riferito l’Inquirer.
Se a ciò si aggiunge la natura sempre mutevole di un virus che si diffonde per via aerea e per contatto, onestamente, all’improvviso, anche la migliore ipotesi di Fauci, l’esperto, è all’incirca pari a quella di Mario Rossi (Joe Neighbor, nel testo, n.d.r.). È necessario quindi farsi guidare dal buon senso, combinato con la conoscenza dei virus del passato.
Ma i medici esperti hanno rifiutato questo approccio, si sono rifiutati di riconoscere il buon senso, si sono rifiutati di confrontarsi con i virus del passato in qualsiasi modo che non esagerasse l’impatto del coronavirus.
È stato detto agli americani che questo virus era diverso, che era molto più contagioso di qualsiasi altra cosa mai vista o studiata prima; così hanno detto agli americani. E ogni volta che i numeri diminuivano e si dimostravano sbagliati, beh, questo era dovuto al distanziamento sociale, alla quarantena ed alle mascherine che gli americani avevano indossato, per ordine del governo. Questo era stato detto agli americani.
Non ha senso. Semplicemente: non quadra. Semplicemente: non si giustificava, e non giustifica la totale distruzione dei diritti civili.
Ed ora alcuni nella comunità medica, grazie al cielo, cominciano a mettere in luce le evidenti omissioni di logica e di fatto che hanno afflitto questa lotta contro il coronavirus, lotta che si è protratta per troppo tempo, troppo a lungo.
Tra alcune delle osservazioni di Erickson: “Questa è immunologia – microbiologia 101. Questa è la base di ciò che sappiamo da anni: Quando prendi degli esseri umani e dici: “Andate a casa vostra, pulite tutti i mobili, disinfettateli con lisoformio”…, che danni fa tutto ciò al nostro sistema immunitario? … La reclusione in casa abbassa le difese e deprime il sistema immunitario”.
E questo: “Ogni volta che si verifica qualcosa di nuovo nella comunità [medica], si diffonde la paura – io avrei fatto quello che ha fatto il dottor Fauci… inizialmente. … Ma sapete, guardando le teorie e i modelli – che è ciò che queste persone usano – è molto diverso dal modo in cui il virus reale si presenta nelle comunità”.
E questo: “Pensate di essere protetti da COVID quando indossate guanti che trasferiscono malattie ovunque? … Indossiamo mascherine in un ambiente a rischio per proteggerci, ma non le indossiamo sempre. Perché? Perché capiamo la microbiologia. Capiamo l’immunologia. E vogliamo un sistema immunitario forte. Non voglio nascondermi in casa, deprimere il sistema immunitario e poi uscire (indebolito) e contrarre malattie”.
E questo: “Quando scrivo un referto di morte, mi vengono fatte pressioni per aggiungere COVID. Perché? Perché ci vengono fatte pressioni per aggiungere COVID? Forse per aumentare i numeri e farlo sembrare un po’ peggiore di quello che è? Ci stanno facendo pressioni all’interno per aggiungere COVID alla lista diagnostica quando riteniamo invece che non abbia nulla a che fare con l’effettiva causa della morte. La vera causa di morte non è stata il COVID, ma viene riportata come uno dei fattori di malattia. Non li ha uccisi il COVID, li hanno uccisi 25 anni di tabacco”.
Diventa più chiaro così?
Seriamente, America. L’unica ragione per cui siamo è ancora in modalità lockdown è politica.
O i politici hanno troppa paura di fare qualsiasi mossa che potrebbe ritorcersi contro di loro politicamente, oppure stanno usando questo coronavirus per i propri fini politici. Per esempio per approvare leggi sul controllo delle armi, come il governatore della Virginia Ralph Northam. O per alimentare le speranze della propria campagna elettorale sull’attuale economia devastata, come l’ex vicepresidente Joe Biden e tutti quelli che guardano ai democratici.
Ma per il resto dell’America, quell’America laboriosa e amante della libertà, è giunto il momento di mettere un freno a quanto è radicalmente incostituzionale.
“Se hai intenzione di calpestare i diritti costituzionali di qualcuno, è meglio che tu abbia una buona ragione – è meglio che tu abbia una ragione davvero buona, non solo una teoria”, ha detto Erickson. “I dati ci mostrano che è ora di rialzare la testa… quindi, se non la rialziamo, qual è la ragione?
Questa è la domanda chiave.
Con il passare del tempo, la risposta diventerà sempre più evidente. Il coronavirus può essere reale – ma è stato ingannevolmente esagerato, gonfiato. Ora speriamo solo che questa non sia una bufala che si ripete ogni volta che si avvicina la stagione dell’influenza.
Traduzione pro-bono a cura di Arrigo De Angeli/CptHook

L’articolo originale al seguente link ⬇️


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lunedì 18 maggio 2020

Il presidente della Tanzania John Magufuli invia all'OMS dei tamponi per testarli.. e scopre la truffa del secolo!

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Nella foto Walter Ricciardi, la mano sporca di sangue dopo Bill Gates che ha dato l'idea del virus pericoloso in Italia e nel mondo tramite il sequenziamento fasullo attuato allo Spallanzani di Roma coprendo cosi le morti provocate dai vaccini antinfluenzali. 


Il presidente della Tanzania John Magufuli  invia all'OMS dei tamponi per testarli.. e scopre la truffa del secolo!



𝗜𝗟 𝗣𝗥𝗘𝗦𝗜𝗗𝗘𝗡𝗧𝗘 𝗗𝗘𝗟𝗟𝗔 𝗧𝗔𝗡𝗭𝗔𝗡𝗜𝗔 𝗝𝗢𝗛𝗡 𝗠𝗔𝗚𝗨𝗙𝗨𝗟𝗜 𝗘 𝗟𝗘 𝗔𝗡𝗔𝗟𝗜𝗦𝗜 𝗗𝗘𝗜 𝗧𝗔𝗠𝗣𝗢𝗡𝗜 𝗩𝗜𝗥𝗨𝗦 𝗖𝗢𝗥𝗢𝗡𝗔 


L'OMS vuole i tamponi per testarli, il Presidente tanzanese che non si lascia corrompere, vuole vederci chiaro e invia all'OMS i campioni ma prelevati dai frutti, dagli animali e persino dall'olio per i motori assegnando ai campioni i nomi di persone. E come volevasi dimostrare, quasi tutti i campioni sono risultati positivi ai test virus corona. La questione è:

Truffa mondiale a danno dei popoli.

NON È UNA FAKE NEWS, NÉ COMPLOTTISMO, NÉ TANTOMENO DA SCREDITARE PERCHÉ AFRICANO.
Sembra una barzelletta ma purtroppo non lo è.




"Lo ricarico anche in un'altra piattaforma, nel caso venisse censurato dal regime dittatoriale"





Il video proviene dal canale Youtube Dino Tinelli
Iscriviti al suo Canale Youtube
Qui il link video https://youtu.be/KHpn7zRX1Jc



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domenica 8 marzo 2020

CORONAVIRUS: pandemic bonds e conflitti di interesse OMS, presentata interrogazione

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Nella foto collage il Ministro della Salute Roberto Speranza insieme al Walter Ricciardi EX Presidente Istituto Superiore di Sanità


#CORONAVIRUS: pandemic #bonds e conflitti interesse #OMS, presentata interrogazione al Ministro della Salute


Che autorevolezza potrà mai avere chi specula sulle #emergenze, chi vive nel conflitto d'interessi e chi ha del tornaconto dalle tragedie?



L’Organizzazione Mondiale della Sanità OMS è l’organismo di indirizzo e coordinamento in materia di salute all’interno delle Nazioni Unite. Tra le altre funzioni, è impegnata a fornire una guida sulle questioni sanitarie globali, indirizzare la ricerca sanitaria, stabilire norme e standard e formulare scelte di politica sanitaria. Ha un ruolo centrale nella pianificazione delle strategie vaccinali; garantisce assistenza tecnica agli Stati Membri, finanzia la ricerca medica e fornisce aiuti di emergenza in caso di calamità.



Da qualche anno, l'OMS vede tra i suoi maggiori finanziatori non gli Stati membri bensì enti privati, i cui finanziamenti costituiscono i tre quarti del patrimonio dell'OMS. Tra essi spiccano le principali case farmaceutiche e organizzazioni private come la "Melinda" e "Bill Gates Foundation" e la "Gavi Alliance". Secondo quanto riportato dall'avv. Mirella Manera, giurista dell'associazione Attuare la Costituzione sentita in audizione al Senato: «tutti i programmi vaccinali dell'OMS sono finanziati per lo più con questi fondi privati vincolati a specifici progetti selezionati dai donatori, non stanziati sulla base della pianificazione né sulle esigenze prioritarie dell'agenda internazionale della salute a cui va solo il 7% dei finanziamenti».


Sempre in tema di conflitto d’interessi, con la cosiddetta emergenza Coronavirus, in Italia, a parlare a nome dell’OMS a livello mediatico e politico vi è Walter #Ricciardi designato nel novembre 2017 dal governo Gentiloni a rappresentare l'Italia nell'Executive Board dell'OMS per il triennio 2017-2020. Come risulta da formale diffida del Codacons (luglio 2018), nonché da una sentenza del Gup di Roma Giulia Proto emessa il 10 luglio 2018, Ricciardi ha svolto incarichi in ambito scientifico, sanitario e universitario, in collaborazione con aziende farmaceutiche, trovandosi in palese conflitto d’interesse.

A tutto ciò si aggiunge un'altra annosa questione: quella dei pandemic bonds. Ovvero bonds emessi dalla Banca Mondiale e dalla Banca Internazionale per la Ricostruzione e lo Sviluppo nel 2017 con un tasso di ritorno dell’11% in collaborazione con l’OMS, nell’ambito di un Pandemic Emergency Financial Facility. L’esborso massimo per le pandemie da coronavirus è stato determinato a 200 milioni di dollari e scatterebbe in caso che la pandemia duri per oltre 12 settimane, superi un certo numero di morti e sia presente in più di un paese.

Qui l'articolo di Reuters --> https://reut.rs/2VOdVOd

Detto ciò, che autorevolezza potrà mai avere un organismo in evidente conflitto d'interesse? L'ho chiesto insieme alla collega Veronica Giannone al Ministro Speranza, con la speranza che sia fatta luce non solo su ciò che realmente sta avvenendo nel nostro Paese (e per cui si stanno mettendo in discussione diritti inviolabili e le basi stesse delle nostra già malconcia democrazia) ma per sapere anche in che mani stiamo mettendo, e abbiamo messo, la salute dei cittadini e la vita di tutti noi.


Di seguito un estratto della puntata di "Fatti e Misfatti" (TgCom24) del 5 marzo 2020 in cui si parla dei pandemic bonds. La puntata integrale la trovate qui --> http://fattiemisfatti.tgcom24.it/

 Sara Cunial.



CHI E' WALTER RICCIARDI?

CENTO MILIONI DI EURO L’ANNO PER COMPRARE 3000 MEDICI. Viaggi, regali, mazzette a chi prescriveva i farmaci Glaxo.





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mercoledì 4 marzo 2020

CENTO MILIONI DI EURO L’ANNO PER COMPRARE 3000 MEDICI. Viaggi, regali, mazzette a chi prescriveva i farmaci Glaxo.

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Risultato immagini per Si dimette il Presidente Walter Ricciardi


"Noi siamo sempre qua, con il nostro misto mare di antibiotici, con i prodotti nuovi, e... soprattutto con i soldi!". Si presentavano così, gli "Informatori scientifici del farmaco" della GlaxoSmithKline Spa, l'azienda farmaceutica leader in Europa, davanti ai medici di base, a quelli ospedalieri e agli specialisti. Più farmaci Glaxo ordinavano, dal Pritor alla Lacipidina allo Zovirax, più guadagnavano. 

Mazzette da 5 milioni di vecchie lire per il camice bianco di medio prestigio fino a 50 milioni per il primario, il "barone" della clinica "che se lo corrompo faccio bingo", pagate in contanti sotto forma di collaborazioni e consulenze a una società di servizi collegata alla Glaxo per fittizi programmi di ricerca, convegni fasulli, inutili borse di studio, banali questionari.

E poi gadget, macchinari, apparecchiature mediche, e "medical tours", in realtà allegre vacanze, a Montecarlo (nei giorni del gran premio automobilistico), Sharm El Sheik, Damasco, Berlino. I meno importanti, i medici di base "a basso potenziale prescrittivo", dovevano accontentarsi di avere in regalo alcuni noiosi, ma comunque costosi, testi scientifici. Questo il quadro della "Operazione Giove" condotta dal nucleo regionale di polizia tributaria della Guardia di Finanza del Veneto nell'ambito dell'indagine coordinata dal sostituto procuratore di Verona Antonino Condorelli, che ha messo sotto accusa 2974 persone, soprattutto medici, in 15 regioni italiane, dalla Val D'Aosta alla Sicilia, passando per Piemonte, Lombardia, Veneto, Lazio e Campania.

2092 sono i medici denunciati per comparaggio, cioè per aver prescritto prodotti farmaceutici "in cambio di denaro o altre utilità". "Tutti hanno preso soldi" dicono i finanzieri. Altre 72 persone sono state denunciate per corruzione: tra queste, 40 dirigenti e rappresentanti della Glaxo tra cui l'amministratore delegato Kenneth Albert Dipangrazio, 14 primari e direttori dei servizi medici degli ospedali (due primari a Roma e Vicenza, uno a Verona, Bolzano, Udine, Aviano), otto docenti universitari e alcuni responsabili dei servizi di farmacia ospedaliera. "Un articolato sistema di frode realizzato dalla società farmaceutica mediante la conclusione di accordi illeciti con gli operatori sanitari" ha detto ieri in una conferenza stampa a Mestre il colonnello della Gdf Giovanni Mainolfi. "Siamo sorpresi - ha replicato il direttore medico della Glaxo Giuseppe Recchia, che ha annunciato la volontà di "collaborare con le autorità" - siamo un'azienda leader a livello mondiale e non abbiamo alcun bisogno di promuovere i nostri prodotti se non nel modo corretto".


L'immagine può contenere: il seguente testo "AdnSalute ALTRO adnkronos FARMACI: INCHIESTA GDF SU 3000 MEDICI, GSK SOTTO ACCUSA (Adnkronos vini marchio GlaxoSmithKline, multinazionali farmaceutiche, insospettito inquirenti cominciato indagare ""Operazione Giove", tributaria Veneto della Guardia su del capo sostituto Condorelli portato indagare 'corruzione comparaggio' settantina persone, medici informatori persone coinvolte vario titolo sono tremila molte regioni: oltre informatori sanitari, dirigenti aziende, ospedalieri perquisiti centinaia di sequestrati migliaia documenti, computer L'azienda oggi su 'La Repubblica' che due sospettata costosi spacciati congress scientifici aggiornamenti culturali, settimane bianche presentate formazione professionale impianti euro sotto Papalia sulle del quotidiano possono vantaggi dell'azienda farmaceutica". (Red-Ife Adnkronos Salute*)"
CENTO MILIONI DI EURO L’ANNO PER COMPRARE 3000 MEDICI. Viaggi, regali, mazzette a chi prescriveva i farmaci Glaxo.



L'inchiesta è cominciata "casualmente" nel giugno dell'anno scorso (2002 ndr) 
da un "normale" controllo della Finanza sui bilanci della Glaxo. A insospettire i finanzieri, la somma di 100 milioni di euro stanziata dall'azienda nel 2001-2002 per "Other Promotion" e "Medical Promotion" non meglio precisate, e il contenuto di alcune e-mail, lettere e circolari interne in cui si spiegava la "filosofia" del "contatto diretto col cliente", cioè col medico, e si mettevano in guardia i rappresentanti: "Signori cari, nei soldi che dobbiamo distribuire ai medici che ci sono vicini, adottiamo linguaggi non compromettenti". Di qui l'avvio dell'inchiesta vera e propria con 80 perquisizioni, il sequestro di 12 personal computer, pacchi di documenti, il raffronto coi dati acquisiti presso 45 Asl italiane e 13.200 ore di intercettazioni telefoniche.
Si è così scoperta non solo la frode ma anche il sistema informatico, denominato GIOVE, con cui era organizzata. Un modo per controllare costantemente, sulla base delle informazioni fornite dai rappresentanti, se i medici che ricevevano i "regali" poi ordinavano davvero i farmaci Glaxo. La logica aziendale, discussa anche nelle convention, era che se si "investivano" 6 milioni di lire in "regali" ad un medico, questo investimento doveva rendere 66 milioni in prescrizioni di farmaci, 11 volte di più. 


Secondo i conteggi della Gdf, molti medici dopo i "regali" facevano salire dell' 1, 2, 3 per cento le quote di farmaci Glaxo prescritti.

Calcolando che mediamente un medico di base ha un budget annuale di prescrizione-farmaci di 350 milioni di lire, si ricava che un punto in più valeva per l'azienda un guadagno di alcune decine di milioni. Alla fine, tutti contenti. Non fosse che molti medici, insaziabili, chiedevano sempre di più. E la Glaxo faceva fatica ad accontentare tutti. "Qui, come si dice - rispondeva un manager a una nuova richiesta di soldi - i panni si stanno accorciando, capisci?".
COMMENTO - The Cancer Magazine

A distanza di anni, la saga della mazzetta continua indisturbata. E' un 'vizietto' ormai consolidato. Carlo Rienzi Presidente del Codacons ne parla in questo audio:

10 gen 2019





📌 Quando andate in farmacia ricordatevi questo nome: GSK.
---------------------------------
FONTE: La Repubblica 13 febbraio 2003

Cento milioni di euro l'anno per comprare 3000 medici

Viaggi, regali, mazzette a chi prescriveva i farmaci Glaxo

L'azienda aveva una ricca voce in bilancio per "promozioni mediche"

di Roberto Bianchin



 Il venditore di medicine


📌 ECCO LISTA MEDICI ITALIANI E FONDAZIONI, UNIVERSITÀ FINANZIATI DALLA GLAXO-SMITH-KLINE.
Il Codacons ha deciso di pubblicare la lista dei medici italiani e delle fondazioni/università/istituti finanziati dalla casa farmaceutica Glaxo-Smith-Kline, così come diffuso dalla EFPIA.

La EFPIA (European Federation of Pharmaceutical Industries and Associations) è infatti un’associazione delle industrie farmaceutiche, con una rappresentanza diretta di 33 associazioni nazionali e 40 case farmaceutiche leader, caratterizzata da forte accento sulla trasparenza che richiede ai propri affiliati. È proprio per rispondere a questa richiesta che la Glaxo-Smith-Kline ha reso pubblici, fra le altre cose, anche gli elenchi dei medici italiani che nel 2015/2016/2017 hanno ricevuto finanziamenti (a titolo di servizi, consulenze, eventi vari).

Nonostante manchino riferimenti nel dettaglio rispetto a questi finanziamenti, e per lo più ci si limiti a riferimenti generici, il totale elargito dalla GSK appare in crescita: più di 11 milioni di euro nel 2015, più di 13 milioni di euro nel 2016, quasi 15 milioni di euro nel 2017. In allegato potete visionare i report citati (EFPIA Report 2015-2016-2017) e consultare la lista dei medici ed Enti che hanno beneficiato dei finanziamenti.

Ora, la domanda è lecita: a cosa servono questi soldi?
Tra Università, Fondazioni e Aziende Ospedaliere stupisce, in particolare, leggere il nome dell’Istituto Superiore di Sanità (125.660,00 euro nel 2016, 93.940,00 euro nel 2017 per “servizi e consulenze”): appare quanto meno inopportuno, infatti, che l’organo tecnico-scientifico del Servizio Sanitario Nazionale rientri nella lista, e sarebbe davvero il caso di spiegare le ragioni di questi trasferimenti – diffondendone i dettagli – così da accrescere la trasparenza e la conoscenza sul punto. Il che, è ovvio, non potrebbe che contribuire alla credibilità complessiva del Sistema Sanitario Nazionale.
Inoltre il Codacons ha inoltrato questo elenco all’Anac, l'Autorità Nazionale Anticorruzione a seguito dell’esposto già presentato per conflitto di interessi nei confronti del presidente dell’Istituto Superiore di Sanità Gualtiero Ricciardi che ha lasciato la presidenza dell’ISS a fine dicembre 2018. [1]
📌 COME CONSULTARE LA LISTA DEI MEDICI
Di seguito i report citati:
🔹 EFPIA REPORT

Anno di rendicontazione: 2015

Valuta di rendicontazione: EUR

GSK_IT_2015_EFPIA_HCPO_Disclosure_Report


🔹 EFPIA REPORT

Anno di rendicontazione: 2016

Valuta di rendicontazione: EUR



🔹 EFPIA REPORT

Anno di rendicontazione: 2017

Valuta di rendicontazione: EUR

GSK_IT_2017_EFPIA_HCPO_Disclosure_Report




🔹EFPIA REPORT

Anno di rendicontazione: 2018
Valuta di rendicontazione: EUR
GSK_IT_2017_EFPIA_HCPO_Disclosure_Report
http://efpiadisclosurecode.gsk.com/GSK_IT_2018_EFPIA_HCPO_Disclosure_Report.pdf


Chi promuove la ricerca clinica in Italia? L'industria farmaceutica.

Nessuna descrizione della foto disponibile.


The Cancer Magazine - 17 ottobre 2018


NOTE:
[1] Si dimette il Presidente Walter Ricciardi: “Lascio l’ISS, mai avuto conflitti di interesse”. 


L'immagine può contenere: 2 persone, persone che sorridono, il seguente testo "LG|ENE ALLA.SANITA' ALLA SANITA UN PRESIDENTE IN CONELITTO D'INTERESSI? da "Le iene del 9 dicembre 2018"





The Cancer Magazine 20 dicembre 2018

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martedì 25 febbraio 2020

Agghiacciante! Falsa epidemia creata in Italia con falsi malati e con morti per altre patologie per avere il Virus Bond!

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Agghiacciante! Falsa epidemia creata in Italia con falsi malati e con morti per altre patologie per avere il Virus Bond!!!


Badate bene come il Roberto Burioni usi sempre e comunque il termine "epidemia", su ogni cagata che dice parla sempre di epidemia in Italia, né ha parlato anche ieri sera a Tiki Taka, e com'era contento mentre che né parlava, gli brillavano gli occhi.


Io so molto bene il perché.. ed anche perché abbiano messo un'altro buono come Walter Ricciardi come consulente per le relazioni dell'Italia con gli organismi sanitari internazionali.Si sono studiati un'altro bel business, ma ad andarci di mezzo però saremo noi tutti con la nostra economia.. perché per colpa di questi signori! Di questi senza Dio e senza coscienza chiuderanno parecchie attività, e per cosa? Per la loro sporca sete di denaro.


Traduzione a cura di: -Vivereinmodonaturale.com-

Tre anni fa, la Banca mondiale ha emesso nuove obbligazioni per raccogliere fondi che potrebbero essere utilizzati per aiutare i paesi poveri a combattere le pandemie. I soldi sono ancora seduti a margine.






La banca stava rispondendo a un focolaio di Ebola nel 2014 che ha ucciso oltre 11.000 persone. Ha venduto due serie di obbligazioni che, a determinate condizioni, avrebbero liberato capitali per combattere la diffusione della malattia.



Un bond da 225 milioni di dollari copre focolai di influenza e coronavirus e ora paga interessi di oltre l'8% all'anno. Una seconda obbligazione da 95 milioni di dollari copre disturbi come l'Ebola e la febbre di Lassa, nonché il coronavirus, pagando agli investitori un interesse di quasi il 13% annuo. Entrambi sono programmati per maturare il 15 luglio.
Gli investitori si stanno ora preparando per la possibilità che lo scoppio del nuovo coronavirus in Cina continuerà a diffondersi, innescando un pagamento al meccanismo di finanziamento di emergenza pandemica della Banca mondiale. Ciò lascerebbe ai proprietari di obbligazioni molto meno da mostrare per il loro investimento.


I critici delle obbligazioni affermano che non faranno molta differenza, anche se il denaro viene rilasciato. Sostengono che le condizioni onerose necessarie per liberare il denaro significano che arriverà troppo tardi per aiutare le persone nel percorso dell'epidemia di coronavirus.


Quando un'epidemia è un'emergenza?

La Banca Mondiale ha guidato lo sviluppo dei cosiddetti legami pandemici in risposta allo scoppio dell'Ebola che ha attraversato l'Africa occidentale e oltre tra il 2014 e il 2015.
L'idea era di incanalare rapidamente i finanziamenti verso i paesi più poveri del mondo che affrontano una grave epidemia con potenziale pandemico. Per qualificarsi, l'epidemia deve soddisfare le condizioni in base al numero di decessi, alla durata dell'epidemia, alla velocità con cui si diffonde la malattia e al numero di paesi colpiti.
Ma i critici sostengono che le condizioni necessarie per innescare i pagamenti sono troppo onerose, impedendo o ritardando l'arrivo dell'aiuto tanto necessario. Indicano lo scoppio dell'Ebola in corso nella Repubblica Democratica del Congo come un esempio in cui le obbligazioni non hanno funzionato. Il coronavirus non ha ancora attivato un pagamento.

"I trigger specifici sono stati scelti in stretto coordinamento con l'Organizzazione mondiale della sanità e nessuno poteva prevedere che altri focolai si sarebbero comportati diversamente", ha detto un portavoce della Banca mondiale.

L'epidemia di Ebola, iniziata nel 2018, ha causato oltre 2.200 vittime - più di quella del coronavirus. Ma non sono stati ancora erogati pagamenti per combattere la seconda più grande epidemia di Ebola, perché non ci sono stati ancora 20 morti in un secondo paese, un requisito previsto in termini di obbligazioni. La Repubblica Democratica del Congo è il secondo paese dell'Africa per superficie terrestre.

Olga Jonas, membro anziano dell'Harvard Global Health Institute che ha trascorso 33 anni presso la Banca mondiale, ha descritto i legami pandemici come una "acrobazia pubblicitaria" che non aiuterà a fermare gli scoppi o prevenire le pandemie. I soldi, sostiene, non sarebbero mai arrivati ​​abbastanza in fretta da fare la differenza.
"Solo i riassicuratori e gli investitori sono usciti in vantaggio", ha dichiarato Jonas, che ha trascorso sette anni a coordinare la risposta della Banca mondiale alle pandemie.
L'ex capo economista della Banca mondiale Larry Summers, un altro critico di spicco, ha respinto pubblicamente l'iniziativa come "sciocco finanziario" e un "errore imbarazzante".
Secondo un portavoce della Banca mondiale, il meccanismo di finanziamento di emergenza pandemica ha pagato $ 61,4 milioni per combattere l'Ebola nella RDC.


Il coronavirus si diffonde
La situazione potrebbe essere diversa con il coronavirus. Il numero globale di casi è aumentato a oltre 67.000. Nel frattempo il bilancio delle vittime ha superato 1.525, di cui tre al di fuori della Cina continentale.

I pagamenti delle obbligazioni pandemiche della Banca mondiale verranno attivati ​​se, almeno 12 settimane dopo l'inizio dell'epidemia, il numero di casi confermati è ancora in crescita e il virus ha ucciso almeno 20 persone al di fuori della Cina, secondo Scott Lothian, un investimento manager di Baillie Gifford, uno degli investitori in obbligazioni.

Le obbligazioni sono attualmente negoziate con uno sconto sul loro prezzo originale, secondo Lothian. In altre parole, i mercati ritengono che vi sia una ragionevole probabilità che venga attivato un pagamento.
"Penso che sia sul coronavirus", ha detto Lothian alla CNN Business.

Il pagamento massimo per il coronavirus nell'ambito delle obbligazioni è di $ 196 milioni, da pagare in lotti in base al numero di decessi e alla diffusione geografica. Almeno 250 morti in almeno due paesi porterebbero a un pagamento di $ 56 milioni.
Lothian ha affermato che le obbligazioni non dovrebbero essere considerate vincenti solo se pagano, poiché hanno stabilito un precedente per il trasferimento di rischi che sono difficili da valutare sui mercati finanziari. Se le condizioni di pagamento vengono allentate sulle future obbligazioni pandemiche, tale debito sarà più costoso da emettere, ha aggiunto.
"I mercati dei capitali stanno contribuendo a fornire un'assicurazione per i rischi per la salute pubblica nei paesi in via di sviluppo che altrimenti non sarebbero coperti", ha aggiunto Andrew Cave, capo della governance e della sostenibilità di Baillie Gifford.

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